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PROMO Femina: più donne nella politica comunale!

Contributo all’innalzamento del numero di donne impegnate nella politica a livello comunale

19. maggio 2022

Dal mentoring e sostegno apartitico fino a nuovi modelli nella gestione dei Comuni: attraverso oltre 120 misure d’intervento, il progetto «PROMO Femina» mira a facilitare alle donne l’accesso a cariche politiche. Il nuovo strumento on-line e lo studio integrativo supportano i Comuni, i partiti politici locali e le reti cercando di fornire un contributo all’innalzamento del numero di donne impegnate nella politica a livello comunale. Il progetto della Scuola universitaria professionale dei Grigioni (in breve SUP Grigioni) è stato ideato insieme ai Cantoni Appenzello Esterno, Grigioni, San Gallo, Vallese e Zurigo.

Attualmente, solo un quarto delle cariche politiche esecutive in seno ai Comuni svizzeri è occupato da donne. Il quadro è leggermente migliore all’interno dei Parlamenti comunali. Questa palese sottorappresentanza delle donne non è dovuta a una discriminazione sistematica ma a un numero ridotto di candidate.

«Non si tratta di un divario urbano-rurale. La sottorappresentanza delle donne negli esecutivi comunali emerge in tutto il Paese» evidenzia Ruth Nieffer, Responsabile progettuale del Centro per la gestione amministrativa della SUP Grigioni. «Attraverso il nostro progetto di ricerca vogliamo spronare le donne a impegnarsi nella vita politica, coadiuvando i Comuni nellʼoccupazione delle cariche politiche.» Così facendo, il sistema di milizia in ambito comunale rimarrebbe funzionale – e verrebbe al contempo fornito un importante contributo a favore della diversità e dellʼuguaglianza dei generi.

Lʼiniziativa nazionale «Helvetia chiama!» come incentivo per i Comuni

Il progetto è sostenuto dagli Uffici di coordinamento per le pari opportunità dei cinque Cantoni Appenzello Esterno, Grigioni, San Gallo, Vallese e Zurigo nonché dallʼAssociazione dei Comuni Svizzeri. In numerosi workshop rivolti a donne che ricoprono cariche comunali, a donne interessate alla politica e a esperte, le ricercatrici e i ricercatori della SUP Grigioni hanno analizzato le ragioni della scarsa rappresentanza delle donne in seno alle autorità comunali.

Potendo contare su ben 100 partecipanti, i risultati coprono un’ampia fascia. È stata creata una piattaforma on-line su promofemina.fhgr.ch dove, in primo luogo, sono illustrate oltre 120 misure d’intervento con relativi esempi pratici, rivolte ai Comuni, ai partiti politici locali e alle reti (femminili). Le misure mirano, tra lʼaltro, a colmare lacune conoscitive relative alla politica comunale (ad esempio affidando alle donne attive in politica il ruolo di «ambasciatrici» oppure creando profili di compiti per le autorità comunali), incoraggiare le donne a presentare la propria candidatura (ad esempio attraverso bootcamp dedicati a donne impegnate nella politica comunale, attività di mentoring da parte di politici comunali esperti oppure garantendo un sostegno apartitico) o migliorare la conciliabilità del tempo dedicato a lavoro, famiglia e carica comunale (ad esempio riducendo i tempi di presenza oppure introducendo gruppi di lavoro più flessibili). In secondo luogo, sul sito web del progetto sono disponibili consigli utili, informazioni relative alla politica comunale e video per donne interessate, al fine di facilitare loro l’ingresso nella politica comunale: a tale riguardo c’è ancora tanto da fare. Ciò viene confermato dalle cifre recentemente rilevate dallo studio in relazione a diverse cariche comunali.

Vallese e Appenzello Esterno in testa

Lo studio comprende i 482 Comuni dei Cantoni partecipanti con le proprie cariche esecutive e legislative comunali, le Commissioni di revisione dei conti (RPK) risp. le Commissioni della gestione (CdG) nonché gli organi scolastici. La quota delle donne in seno alle autorità comunali rilevata alla fine del 2021 varia – anche sensibilmente a seconda del Cantone, della carica politica e delle strutture comunali (si veda lʼallegato). La quota media delle donne oscilla tra il 18,7% nelle RPK nel Canton Zurigo e il 61% negli organi scolastici nel Vallese. Nel complesso, la sottorappresentanza femminile è più marcata nelle RPK/CdG (quota del 23%, media di tutti i Comuni) e relativamente alle cariche esecutive comunali (quota del 25%). Quest’ultima è rimasta praticamente invariata dal 2016. Le donne dominano invece all’interno degli organi scolastici – con una quota del 55% in tutti i Comuni. Prendendo in considerazione tutte le cariche comunali, le donne occupano il 42% delle cariche nel Canton Vallese e il 40% delle cariche nel Canton Appenzello Esterno, seguiti dai Cantoni Zurigo (33%), Grigioni (32%) e San Gallo (31%).

Reclutamento difficile, donne con grandi potenzialità

Nella politica svizzera, i Comuni continuano a svolgere un ruolo di primaria importanza. Le decisioni prese a livello locale influenzano maggiormente la vita quotidiana della popolazione. A causa della disponibilità tendenzialmente scemante da parte della popolazione a impegnarsi formalmente e a titolo volontario, l’occupazione delle cariche comunali desta preoccupazione. A ciò si può porre rimedio facilitando alle donne lʼaccesso alle cariche politiche. Il potenziale al riguardo non manca. Di riflesso, il progetto di ricerca della SUP Grigioni mira anche a rafforzare il sistema di milizia radicato in Svizzera, di cui beneficiano anche lʼeconomia e la società civile.

Nel campo di ricerca della milizia e del volontariato, il Centro per la gestione amministrativa della SUP Grigioni si dedica all’interfaccia tra il Comune e il volontariato per sviluppare nuovi approcci al fine di aumentare il potenziale del volontariato e dei relativi servizi a favore dei Comuni. Ciò con la convinzione che senza l’impegno da parte della popolazione, delle associazioni e organizzazioni, molti servizi comunali non potrebbero essere forniti. I volontari nonché le collaboratrici e i collaboratori esterni contribuiscono alla conservazione e all’ulteriore sviluppo del patrimonio sociale e culturale nonché a una più elevata qualità della vita nei Comuni.

Ulteriori dettagli:

Interlocutrici e interlocutori cantonali:

Ulteriori informazioni

Scuola universitaria professionale dei Grigioni

Quale scuola universitaria intraprendente, la SUP Grigioni punta sul pensiero dinamico e sull’approccio proattivo. Con questo modo di pensare contribuisce a plasmare il futuro in modo sostenibile. L’insegnamento e la ricerca presso la Scuola universitaria professionale dei Grigioni sono interdisciplinari e orientati alle sfide pratiche nell’economia e nella società. La SUP Grigioni forma i suoi ben 2'400 studenti a diventare personalità altamente qualificate e responsabili. Essa offre cicli di studio e corsi di perfezionamento in Architettura, Ingegneria civile, Computational and Data Science, Digital Supply Chain Management, Information Science, Management, Mobile Robotics, Multimedia Production, Photonics nonché in Turismo. Nella propria ricerca, la SUP Grigioni si concentra sui temi delle tecnologie future applicate, dello sviluppo nell’area alpina e dell’attività imprenditoriale, agendo anche in modo partecipativo all’interno di laboratori reali. La partecipazione attiva di tutti gli attori della scuola universitaria contribuisce al continuo sviluppo della stessa nonché della qualità dell’intero l’istituto. fhgr.ch